1) Mangia proteine ogni giorno
Il capello è fatto soprattutto di cheratina, una proteina. Senza un apporto adeguato di aminoacidi (uova, legumi, pesce, carne bianca, latticini, tofu/tempeh) il follicolo produce fusti più sottili e fragili. Un orientamento pratico: ~0,8–1,2 g di proteine/kg/die (di più se fai sport), distribuite nei pasti.
2) Integra vitamine e minerali (se servono)
Biotina, vitamine del gruppo B, vitamina D, ferro, zinco e selenio sostengono metabolismo e divisione cellulare del follicolo. Integrare “a caso” non aiuta: meglio valutare con esami (ferro, ferritina, vit. D, B12, folati). La vitamina C migliora l’assorbimento del ferro; eccessi di zinco possono ridurre il rame: equilibrio prima di tutto.
3) Bevi abbastanza acqua
Una lieve disidratazione peggiora la secchezza del cuoio capelluto e la qualità del sebo protettivo. Un buon range è 30–35 ml/kg/die, più se fai attività fisica o fa caldo. Idratazione interna + cosmetici idratanti = fusto più elastico e meno rotture.
4) Scegli shampoo delicati
Tensioattivi aggressivi e pH troppo alto aprono le cuticole, rendendo il fusto opaco e più fragile. Prediligi formulazioni delicate, pH ~4,5–5,5, e frequenza di lavaggio adeguata al tuo sebo (anche quotidiano, se lo shampoo è gentile). Lavaggi “giusti” riducono infiammazione e prurito.
5) Massaggia il cuoio capelluto
Un massaggio leggero (3–5 minuti, ogni giorno o a giorni alterni) aumenta la microcircolazione e la mobilità dei tessuti, favorendo il trofismo follicolare. Usa polpastrelli, movimenti circolari, zero unghie. È un’abitudine semplice che nel tempo sostiene il ciclo anagen.
6) Limita piastre e phon caldi
Calore elevato (>160–180 °C) denatura le proteine del fusto e rompe legami che danno forza al capello. Tattica: abbassa la temperatura, asciuga a distanza, usa termoprotettori, non passare la piastra su capelli bagnati (danneggia come “frittura a vapore”). Meno calore = meno doppie punte.
7) Evita acconciature troppo strette
Trazione cronica = rischio di alopecia da trazione. Alterna stile, allenta code e trecce, preferisci elastici morbidi/scrunchies, non dormire sempre con chignon tirati. Se senti “tirare”, i follicoli stanno protestando.
8) Pettina con delicatezza
Il capello bagnato è più vulnerabile. Districa prima le punte con pettine a denti larghi o spazzole flessibili, poi risali. Un leave-in (balsamo/olio leggero) riduce l’attrito. Meno forza meccanica = meno rotture e frizz.
9) Proteggi da sole e smog
UV e inquinanti ossidano lipidi e pigmenti del fusto, indeboliscono la cuticola e infiammano il cuoio capelluto. Cappelli, spray con filtri UV/antiossidanti, e detersione regolare per rimuovere particolato aiutano a mantenere brillantezza e resilienza.
10) Vivi sano (sonno, stress, fumo/alcol)
Cortisolo alto e sonno scarso alterano i cicli del capello; fumo riduce la microcircolazione; alcol in eccesso peggiora infiammazione e stato nutrizionale. Allenamento regolare, gestione dello stress (respirazione, mindfulness) e 7–8 ore di sonno sostengono i follicoli “da dentro”.
Queste abitudini rendono i capelli più forti e longevi, ma se noti diradamento progressivo o caduta che dura >8 settimane, serve valutazione medica: spesso la differenza la fa un piano combinato (topici/farmaci + terapie rigenerative come PRP, polinucleotidi, Hair Filler, esomi), scelto sulla tua diagnosi specifica.